• Concessionaria Ufficiale
  • Volkswagen
  • Audi
  • Service partner
  • Seat
  • Skoda
  • CUPRA
  • Concessionaria Ufficiale
  • Volkswagen
  • Audi
  • Service partner
  • Seat
  • Skoda
  • CUPRA

Audi Concept Car: Activesphere

24 Maggio 2023

Lo scorso 5 febbraio a Cortina D’Ampezzo è stato presentato il quarto prototipo della serie «sphere»: Audi Activesphere concept.

Preceduta dalla roadster Skysphere, dalla berlina Grandsphere, presentate nel 2021, e dalla monovolume Urbansphere, svelata ad aprile 2022, l’Audi Activesphere è un versatile crossover coupé, che all’occorrenza si trasforma in pick-up. Vediamo più in dettaglio.

Audi activesphere concept

Audi activesphere è stata ideata per anticipare il futuro di Audi per quanto riguarda lo stile, la  tecnologia, l’interfaccia utente e i powertrain elettrici.

Con quasi 5 metri di lunghezza per 2,07 metri di larghezza e un passo di 2,97 metri, si distingue per la sua silhouette definita da un arco del tetto fortemente pendente che dona alla vettura proporzioni da auto sportiva, abbinata però a doti tecniche e quote da fuoristrada come la notevole luce da terra e i cerchi da 22 pollici.

La zona posteriore in stile Sportback può essere trasformata, premendo semplicemente un pulsante, in un pianale di carico aperto, denominato “active back”, ideale per trasportare le attrezzature sportive.

 

caratteristiche activesphere audi

 

Mentre il frontale di Audi activesphere concept è caratterizzato dal single frame trasparente che permette ai passeggeri un’inedita visuale sulla strada. Proprio come la grandsphere concept, le porte si aprono a libro. La firma luminosa dei gruppi ottici anteriori, decisamente affinati, riprende il logo Audi.

activesphere frontale

Gli interni

Gli interni di Audi activesphere concept sono caratterizzati da linee geometriche, accentuate dalle colorazioni a contrasto, il cui punto focale è costituito dai rivestimenti dei sedili e dai pannelli porta in un caldo rosso lava.

I quattro sedili singoli costituiscono un ideale prolungamento, come fossero dei braccioli, della console a tutta lunghezza. Le sedute sono composte da tre gusci avvolgenti, uno per ciascun elemento strutturale: cuscino, fianchetti e schienale.

Quando si opta per la guida autonoma, il volante e i pedali divengono a scomparsa. Una caratteristica che, abbinata all’assenza della strumentazione come classicamente intesa, trasmette una straordinaria sensazione di ampiezza dell’abitacolo.

La plancia, anche a guida autonoma attiva, ha le sembianze di una soundbar a tutta larghezza corredata di bocchette per la ventilazione adattiva. Se il conducente desidera assumere il controllo della vettura, il volante fuoriesce ruotando, mentre il cruscotto si avvicina al guidatore.

Il satellite touchless dell’MMI, posizionato lungo i pannelli porta, è gestibile mediante i comandi gestuali o, a guida autonoma attiva, grazie alla combinazione tra rilevamento dello sguardo e input gestuali. La console dal rivestimento trasparente integra molteplici scomparti portaoggetti e un minibar di bordo; parzialmente replicata al tetto, ospita quattro visori AR.

 

interni activesphere

 

Il motore

L’ Audi activesphere è stata ingegnerizzata sulla piattaforma PPE, specifica per le elettriche e sviluppata insieme alla Porsche, che, grazie a un sistema a 800 volt, garantisce ricariche fino a 270 kW in corrente continua.

I due motori elettrici, uno posizionato sull’assale anteriore e uno su quello posteriore, assicurano una potenza totale di 442 CV e 720 Nm di coppia.

La batteria, posizionata tra gli assali, è di 100 kWh e assicura fino a 600 km di autonomia. Lo schematismo delle sospensioni all’avantreno e al retrotreno è a cinque bracci.