A partire dal 3 aprile fino al 31 dicembre 2023 è possibile richiedere il Bonus revisione auto, noto anche come Bonus veicoli sicuri, per tutte le revisioni effettuate dal 1° Gennaio 2023.
Vediamo più nel dettaglio come funziona, come richiedere e quali sono i requisiti necessari per beneficiare del bonus veicoli sicuri 2023.
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Che cos’è il bonus veicoli sicuri
Il bonus veicoli sicuri è un contributo erogato dal Ministero delle infrastrutture e della Mobilità Sostenibile e introdotto dalla Legge di Bilancio 2021 a seguito dell’aumento dei costi della revisione auto che ha subito un rincaro pari a 9,95 euro. Tale rincaro è dovuto all’incremento della tariffa ministeriale da 45 a 54,95 euro, con un rialzo complessivo che è stato di 11,87 euro.
Il bonus potrà essere richiesto dai proprietari per un solo veicolo e per una sola volta, fino a esaurimento risorse, per tutte le revisioni effettuate nel triennio 2021-2023.
Come richiedere il bonus veicoli sicuri
La domanda per il bonus revisione 2023 può essere eseguita solo in modalità telematica. Per presentare la domanda bisogna accedere alla pagina ufficiale www.bonusveicolisicuri.it attraverso:
- l’identità digitale SPID;
- Carta d’Identità Elettronica;
- Carta Nazionale dei Servizi.
Dopo aver effettuato l’accesso, bisognerà compilare il modello a disposizione sulla piattaforma, inserendo i seguenti dati:
- il numero di targa del veicolo (che deve essere intestato alla stessa persona che chiede il rimborso);
- data e luogo dell’avvenuta revisione:
- nome e cognome dell’intestatario;
- un indirizzo e-mail dell’intestatario per eventuali comunicazioni;
- il codice IBAN del conto corrente.
Una volta verificati i dati inseriti, il rimborso sarà erogato direttamente sul conto corrente del richiedente.
Tuttavia, è possibile controllare lo stato di avanzamento della pratica accedendo alla stessa piattaforma e visualizzando lo stato della richiesta che dovrà avere esito positivo..
A chi spetta il bonus veicoli sicuri
L’agevolazione fiscale è diretta ai proprietari di veicoli a motore che dal 1° novembre 2021 e per i successivi tre anni, sottopongono il proprio mezzo alle operazioni di revisione di cui all’articolo 80, comma 8, del Codice della strada.
I veicoli che possono essere oggetto del contributo sono:
- gli autoveicoli non superiori a 35 quintali;
- i motoveicoli e ciclomotori;
- i minibus fino a 15 posti;
- le minicar, al di sotto dei 50CC nella categoria Ciclomotore e al di sopra nella categoria Motoveicoli.
In caso di veicolo cointestato, il rimborso dovrà essere richiesto da coloro che hanno gli oneri giuridici del veicolo, ovvero dal primo cointestatario sulla carta di circolazione.
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