Mantenere la nostra auto in condizioni perfette è fondamentale per la nostra sicurezza e per continuare ad ottenere buone performance. Il tagliando auto è un appuntamento da rispettare scrupolosamente alle scadenze programmate. Vediamo in cosa consiste, come funziona e quando è necessario effettuarlo.
Cos’è un tagliando auto?
Il tagliando auto è una serie di controlli e interventi sulla meccanica e sugli impianti di una vettura da effettuare ad intervalli periodici dettati da Casa Madre. Gli interventi non sono obbligatori ma se si effettuano si può garantire una migliore efficienza e affidabilità dell’auto. Può essere fatto presso l’officina autorizzata dalla casa produttrice, oppure presso l’officina indipendente di fiducia.
Cosa comprende un tagliando auto?
Il tagliando comprende molteplici interventi con diversi livelli di complessità, ad esempio:
- esame visivo, per capire se bisogna sostituire alcune componenti
- controllo e rabbocco dei fluidi, ad esempio quello del radiatore, dell’olio motore, dei freni, il prodotto lavavetri e il refrigerante
- cambio dei filtri dell’olio, dell’aria e dell’abitacolo. In alcune auto sono presenti anche i filtri per il carburante: in questo caso si provvede alla sostituzione o pulizia del filtro del gasolio o della benzina, a seconda della necessità
- esame dei pneumatici: pressione gomme, convergenza e bilanciatura
- verifica dell’efficienza del sistema frenante: cambio delle pastiglie dei freni e dei dischi
- Infine, si controlla anche il sistema di trasmissione, le candele e l’efficienza dello sterzo, della marmitta, degli ammortizzatori, delle sospensioni e del climatizzatore.
Conclusi i vari test, si effettua un giro di prova, al termine del quale viene rilasciato un documento che attesta i controlli eseguiti, i relativi esiti ed interventi effettuati.
Quando fare il tagliando auto?
Come accennato prima, la scadenza di un tagliando viene stabilito dalla casa produttrice in base al tempo trascorso dall’acquisto oppure in base al chilometraggio raggiunto. Queste informazioni sono presenti sul libretto della vettura insieme allo schema di manutenzione dove sono elencati i controlli che l’officina è tenuta ad effettuare in corso di tagliando.
Di norma, le tempistiche si differenziano per modello o utilizzo dell’automobile. Nel caso di Audi, il primo tagliando scatta dopo 30.000 km o 2 anni.
Che differenza c’è tra tagliando e revisione?
Spesso vi è confusione tra tagliando e revisione, soprattutto tra i meno esperti. A differenza del tagliando, la revisione è obbligatoria per legge e va effettuata per la prima volta dopo 4 anni dall’immatricolazione e successivamente ogni 2 anni.
I controlli da eseguire riguardano molteplici aspetti, dalla conformità degli pneumatici alla presenza del triangolo d’emergenza e sono volti a garantire che i mezzi circolanti assicurino la sicurezza di tutti, ovvero quella di chi guida ma anche di chi si trova per strada. Dunque, la revisione non serve ad intervenire su eventuali mancanze ma solo a controllare che sia tutto in regola.
I controlli che si effettuano durante un tagliando possono essere in parte sovrapponibili a quelli della revisione, ma in questo caso saranno più approfonditi e mireranno ad un intervento sul mezzo.
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